Vagnozzi parla del modo in cui allena Sinner: «È essenziale non diventare amici intimi»
Sinner ha ripreso gli allenamenti dal 13 aprile scorso, in vista del suo ritorno a Roma il 4 maggio prossimo. In vista di questo evento, il suo coach, Simone Vagnozzi, ha parlato del modo in cui gestisce la sua relazione con l'italiano.
Il media Tennis World Italia ha riportato le sue parole:
"Viviamo insieme 24 ore su 24 in alcuni periodi dell'anno, ma è essenziale non diventare amici intimi, perché l'amicizia ti impedisce di prendere decisioni importanti e necessarie.
È un compromesso in cui l'aspetto tecnico non può prevalere perché l'empatia è fondamentale. Abbiamo già avuto discussioni, anche accese. Ricordo Roland-Garros nel 2023, al secondo turno contro Altmaier: il linguaggio del corpo era negativo e l'avversario ne ha approfittato.
Nel tennis è importante non dare segnali, nessuno deve sapere cosa provi. Abbiamo parlato a lungo di quell'episodio, non si è più ripetuto."
Recentemente, il numero uno mondiale è stato visto allenarsi con il vincitore di Indian Wells, Jack Draper.
Coppa Davis: tra riforme, critiche e cultura nazionale 
Quando le star del tennis cambiano campo: da Noah cantante a Safin deputato, un’altra partita, quella della riconversione 
Laboratorio del tennis di domani: il Masters Next Gen ha ancora un futuro? 
Tennis: le verità poco conosciute sull’intersaison, tra riposo, stress e sopravvivenza fisica