Rassicurato dal suo braccio destro, Alcaraz sa cosa aspettarsi da Struff: "Conosco il suo gioco".
Dopo due partite molto tranquille (ha perso 9 partite in tutto) in cui ha potuto rassicurarsi sullo stato del suo braccio destro, Carlos Alcaraz affronta martedì il primo test del torneo. Negli ultimi 16 anni, lo attende Jan-Lennard Struff. Un giocatore che lo spagnolo conosce già, visto che proprio contro di lui ha vinto il suo secondo titolo consecutivo qui l'anno scorso (vittoria per 6-4, 3-6, 6-3).
Durante la sua apparizione in conferenza stampa, il numero 3 del mondo ha esordito parlando del suo stato fisico: "Mi sento molto bene, mi muovo bene e l'avambraccio non mi dà problemi, ma mi sto ancora chiedendo come andrà [...] Non sto giocando a bassa percentuale, sto giocando in modo diverso. Siamo tutti abituati a vedermi colpire il dritto al 200%, sempre più forte, e a volte Ferrero mi dice che non devo farlo. A volte basta rilassare la mano e andare avanti. [...] Sono molto contento del modo in cui colpisco il dritto: rilassato, in avanti e facendo girare la palla".
Alla domanda sul suo futuro avversario, lo spagnolo non sembra troppo preoccupato: "Conosco il livello di Struff, conosco il suo gioco, è molto bravo nel serve and volley, ha buoni colpi da terra. Ma sono molto contento del livello in cui sto giocando. A questo livello posso fare grandi cose, anche se al momento non è la priorità. Con questo gioco, mi darò la possibilità di avere delle opzioni, ma dovrò giocare a un buon livello e metterlo a disagio". (commenti riportati da L'Equipe).