Alcaraz agli ultimi 16 anni senza esitazioni
Il campione in carica continua il suo cammino. Carlos Alcaraz, assente dai campi di gioco dalla sconfitta di Miami (battuto da Grigor Dimitrov per 6-2, 6-4), continua la sua rimonta. Dopo l'imperiosa vittoria su Alexander Shevchenko di venerdì (6-2, 6-1), lo spagnolo non ha avuto problemi a sconfiggere Thiago Seyboth Wild domenica (6-3, 6-3 in 1 ora e 15 minuti).
Pur senza giocare al meglio, "Carlito" ha regalato al pubblico di Madrid alcuni colpi meravigliosi. Dopo un inizio di partita mediocre, il campione in carica ha finalmente ingranato e ha estromesso un impotente Seyboth Wild. Con una prestazione molto solida (19 vincenti, 7 errori non forzati), Alcaraz passa agli ultimi 16 anni con autorità.
Martedì incontrerà un giocatore che ha affrontato e battuto in finale qui l'anno scorso: Jan-Lennard Struff. Il tedesco in forma sarà sicuramente il primo test per il numero 3 del mondo. Se dovesse raggiungere i quarti di finale, lo spagnolo potrebbe sfruttare l'occasione per eguagliare il record di vittorie consecutive a Madrid, finora detenuto da Rafael Nadal (14).