Djokovic rimane disilluso: «La partita è stata migliore che a Monte Carlo, ma non sono al livello in cui vorrei essere»
Novak Djokovic ha già fatto le valigie dal torneo di Madrid, eliminato questo sabato al secondo turno del Masters 1000 di Madrid.
L’ex numero 1 mondiale si è presentato in conferenza stampa, spiegando le ragioni della sua sconfitta e il suo livello di motivazione:
«Ovviamente, quando perdi una partita, non ti senti bene. Sapevo che sarebbe stato un primo incontro delicato. È un giocatore di qualità e non ho molte partite sulla terra battuta nelle gambe. Le sessioni di allenamento erano buone, ma è totalmente diverso quando entri in campo.
Il lato positivo è che è andata meglio che a Monte Carlo. Ma non sono al livello in cui vorrei essere. Devo adattarmi a questa nuova realtà: provare a vincere una partita o due senza pensare di andare lontano in un torneo. È qualcosa che non ho mai sentito in vent’anni di carriera. Una nuova sfida mentale che si presenta a me in campo.
Ma prima o poi doveva succedere. Cerco di usare questo come motivazione per il futuro. I Grandi Slam sono i tornei più importanti per me. È lì che voglio giocare il mio miglior tennis. Non so se sarò in grado di farlo a Roland Garros, ma darò tutto quello che ho.»
Madrid