« Aspetto questo titolo dal 2022 »: Musetti gioca grosso in finale a Chengdu

A Chengdu, Lorenzo Musetti potrebbe finalmente avere l'occasione di spezzare un'attesa interminabile. Più di 700 giorni senza titolo, una promessa ancora incompiuta, e un ultimo gradino da salire di fronte a un avversario imprevedibile...
Lorenzo Musetti non è mai stato così vicino a ritrovare la vittoria. Due anni dopo il suo ultimo trionfo nel circuito ATP (un duello tutto italiano vinto contro Matteo Berrettini a Napoli), il talento di Carrara si offre una nuova chance di gloria raggiungendo la finale di Chengdu, per il secondo anno consecutivo.
Opposto ad Alexander Shevchenko in semifinale, Musetti ha disputato una partita quasi perfetta. Una dimostrazione di padronanza che conferma la sua crescita durante questo tour asiatico che ha « pianificato attorno a Chengdu », come confessa lui stesso. Il suo obiettivo: guadagnare ogni punto, costruire la fiducia, e rientrare nella corsa per la Race ATP, ancora aperta per alcune posizioni prestigiose.
In finale, Lorenzo Musetti dovrà affrontare Alejandro Tabilo, l'ospite a sorpresa di un torneo caratterizzato da colpi di scena. Il cileno, proveniente dalle qualificazioni, ha inanellato prestazioni grandiose, eliminando in particolare Luciano Darderi, testa di serie n°2.
Un duello senza precedenti sul circuito principale, anche se Musetti l'ha largamente dominato (6-2, 6-0) in un Challenger nel 2021, ma il contesto è completamente diverso oggi. Tabilo arriva lanciato, sicuro, imprevedibile. Musetti, invece, non può permettersi errori se vuole porre fine a una carestia di quasi due anni e inviare un segnale forte prima degli appuntamenti più importanti di fine stagione.