L’impatto della guerra sul tennis in Ucraina: aiuti finanziari, fondazioni, istituzioni e rompicapi di ogni tipo
Dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022, lo sport ucraino è stato fortemente colpito dalle perdite umane, strutturali ed economiche. Ovviamente, il tennis non è stato risparmiato.
Mentre gli atleti ucraini hanno dovuto rivedere tutta la loro organizzazione, è un intero Paese che, nell’ombra, deve adattarsi e cambiare le proprie condizioni di allenamento. Questo fino al più alto livello, dove giocatori professionisti hanno testimoniato, cercando di portare il loro aiuto, per quanto possibile, alla loro nazione.
Se facciamo un'analisi del nostro movimento tennistico in questo momento,c'e' un solo giocatore da cui mi sarei aspettato qualcosa in piu' e mi riferisco a Musetti.
Per quanto riguarda Sinner e' in crescita e sappiamo del suo valore assoluto(e degli accadimenti recenti),Berrettini e' un giocatore che si deve ritrovare totalmente e bisognera' valutarlo nei mesi a venire,in particolare nella stagione prossima.
Poi ci sono una schiera di ragazzi che in questo momento,mettono anima e cuore in cio' che fanno,ma vuoi per l'eta',vuoi per l'esperienza che ancora manca e che verra' col tempo,vuoi per i margini di miglioramento inevitabili,sono tutti da elogiare.
Mi riferisco a Cobolli e Arnaldi in primis,senza considerare Sonego che secondo me potrebbe risalire la classifica nel 2025.
Forse saro' troppo ottimista ma nel 2025 non mi stupirei di ritrovare 3/4 italiani nei primi 15.
Ultima cosa sono fermamente convinto del potenziale di Flavio,e del fatto che possa diventare numero 3 d'italia...Berrettini permettendo.
Tutto questo premesso di una condizione fisica piu' o meno ottimale per tutti.
che comunque hanno scalato tutti la classifica.
Ma cio' che conta piu' di tutto e' l'eta media dei nostri tennisti