Telecamere onnipresenti, giudici di linea in via d’estinzione, errori che persistono nonostante tutto: la tecnologia affascina tanto quanto divide. Il tennis, a un bivio, cerca ancora il suo equilibrio tra progresso ed emozione.
Mentre le federazioni faticano a reinventarsi, le accademie private catturano i talenti… ma anche le famiglie in grado di investire decine di migliaia di euro all’anno. Un sistema sempre più performante, ma anche sempre più diseguale.
John Isner non ha paura di andare controcorrente. Per lui, l'offseason non è quel momento sacro che tutti immaginano. Una dichiarazione che solleva interrogativi sulla preparazione dei campioni e sul loro rapporto con la performance.