Ruud vincitore su un Alcaraz malato: « Ho cercato di restare nel mio mondo »
È la sensazione del giorno a Torino. Approfittando di un Carlos Alcaraz in condizioni fisiche mediocri, Casper Ruud è riuscito, per la prima volta nella sua carriera, a domare lo spagnolo e per di più in soli due set (6-1, 7-5).
Prendendo così il comando del suo gruppo al Masters, in attesa del duello tra Alexander Zverev e Andrey Rublev, Casper Ruud è tornato su questo successo in conferenza stampa.
Ammettendo di aver notato che il suo avversario non era al meglio, non ha comunque nascosto il suo piacere: « Sapevo che forse aveva un po' di raffreddore. L'ho visto annusare in giro, sempre con un fazzoletto nel naso. È un segno che fisicamente, non sarà necessariamente al 100%.
Certo, è triste e non è buono per lui. Ma fa parte del gioco. Lo sapevo arrivando. Ho cercato di fargli giocare lunghi scambi e di fare del mio meglio. Non è facile. Quando sai che qualcuno non è al 100%, sei stressato.
Ti dici 'Oh, è davvero una grande opportunità per me di vincere'. Ho cercato di restare nel mio mondo, nel momento presente. Fortunatamente, ho avuto un buon inizio. Nel secondo set, sono riuscito a ribaltare la situazione e a giocare un buon tennis alla fine ».