Ruud sulla terra rossa di Roma: «È molto più lenta che a Madrid»

Ruud ha superato Bublik nel suo primo match a Roma quest'anno. Vincitore del torneo di Madrid, il norvegese ha ritrovato un ottimo livello di gioco e spera di continuare il suo momento positivo. Al prossimo turno dovrà affrontare Berrettini.
Appassionato della terra rossa, il 26enne si esprime da anni su questa superficie, che però trova diversa da quella su cui ha giocato nelle ultime settimane:
«Le condizioni qui sono drasticamente più lente che a Madrid, penso che tutti i giocatori possano dirvi la stessa cosa. A volte è curioso sentire come i tennisti abbiano opinioni contrastanti sui campi in cemento, che sono più veloci o più lenti, ma qui penso che saremo tutti d’accordo.
La superficie di Roma è molto più lenta di quella di Madrid. Dobbiamo tutti adattarci, anche se diciamo che è una terra rossa comune, quella di Madrid è davvero insolita», ha dichiarato al media Punto de Break.