Ruud su Bublik: «Quando è nel suo match, diventa estremamente pericoloso»
Appena incoronato per la prima volta in un Masters 1000 a Madrid, Casper Ruud ha proseguito a Roma. Per il suo esordio, il norvegese ha affrontato Alexander Bublik, contro cui aveva perso solo una volta in sette confronti.
Il settimo giocatore del mondo ha dovuto faticare, ma alla fine ha vinto con sofferenza (6-4, 4-6, 6-3) e ora affronterà Matteo Berrettini nel prossimo turno. Dopo l’incontro, Ruud ha elogiato il suo avversario del giorno, consapevole del suo carattere imprevedibile e della sua capacità di alzare il livello contro i migliori giocatori del mondo.
«Bublik ha giocato un grande match, non mi ha lasciato tempo per pensare, né spazio per costruire scambi lunghi. Quando è nel suo match, diventa estremamente pericoloso.
Serve bene, propone volee incredibili e drop shot imparabili. Può sconcertarti con qualsiasi colpo, non ti dà punti di riferimento. Per me, è sicuramente un avversario temibile.
Fortunatamente, nel terzo set, sono riuscito a essere il primo a strappargli il servizio e questo mi ha permesso di concentrarmi di più sui miei turni di battuta», ha spiegato a Championnat.
Internazionali Bnl d'Italia
Dossier - Arabia Saudita, infortuni, guerra e business: i retroscena affascinanti del tennis rivelati da TennisTemple
Coppa Davis: tra riforme, critiche e cultura nazionale
Il paradosso che divide il tennis: tra giocatori esausti e calendario saturo ma esibizioni moltiplicate
Formazione dei futuri campioni: focus sul declino del modello pubblico francese di fronte alle accademie private