Rublev si confronta ai migliori giocatori: « Sfruttano al meglio il loro potenziale, io no »
Andrey Rublev ha concesso un'intervista all'AFP nella quale fa un bilancio del suo livello e si confronta con altri giocatori.
Il russo menziona il Big 3 così come Sinner e Alcaraz: « Non è frustrante affrontarli. Sfruttano al meglio il loro potenziale, io no.
So di avere ancora margini di miglioramento, tutto dipende da me. Devo concentrarmi su me stesso per cercare di imparare come utilizzare di più il mio potenziale, e vedremo cosa succederà.
Cerco di gestire meglio le mie emozioni in campo. Ma onestamente, è un lavoro di lunga durata.
A volte migliori, migliori, poi regredisci un po'. Ci sono molti elementi che possono farti perdere il controllo e ricadere nelle vecchie abitudini.
Certo che voglio diventare il migliore! Ma ci vuole tempo.
Il divario con Sinner e Alcaraz è certamente mentale, ma ci sono anche molti aspetti del mio gioco da evolvere. Sono nella top 10, ma sono uno dei peggiori giocatori a rete!
Gli altri giocatori della top 10 riescono a rimettere palle da posizioni difficili; le mie a volte finiscono fuori dal campo.
Quindi, cerco di lavorare su questo tipo di dettagli, vi dedico più tempo rispetto a prima.
In passato, ero ossessionato solo dal mio diritto; oggi, sono un po' più aperto a lavorare altre cose in allenamento. »
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