Rublev sulle vicende di doping: «Nel tennis, le regole sono super rigide»
Andrey Rublev è stato intervistato da Eurosport riguardo le sue ambizioni per il 2025, i suoi avversari e, per finire, la questione di doping che ha coinvolto Jannik Sinner.
Il russo, numero 8 al mondo, ha dichiarato di ammirare Sinner e il livello che è riuscito a esprimere nel circuito nonostante il contesto: «Non puoi augurare a nessun giocatore di attraversare una cosa del genere. Non oso immaginare lo stress o l’ansia che deve aver provato durante quel periodo.
L'ha gestita molto bene, ha continuato a giocare al suo massimo livello ed è riuscito a dominare il circuito vincendo titoli. È davvero impressionante.»
Rublev ha anche espresso la sua opinione sulla gestione dei casi di doping da parte delle autorità competenti: «Penso che il sistema antidoping dovrebbe essere un po' più comprensibile.
Nel tennis, le regole sono super rigide, più che in altri sport. Ho l’impressione che ogni piccolo errore, anche se non intenzionale, possa minacciare la tua carriera.»