Prima di affrontare Badosa, Gauff dice: "Sarà dura contro di lei".
Coco Gauff non è nella forma della sua vita. Dagli Australian Open, dove ha raggiunto le semifinali per poi essere battuta dalla campionessa Aryna Sabalenka, la numero 3 del mondo è in fase di stallo. Con l'eccezione di Indian Wells, non ha mai raggiunto la finale a quattro. Peggio ancora, non raggiunge una finale dal torneo di Auckland all'inizio di gennaio.
Ancora saldamente ancorata tra le prime 3 del mondo, grazie al suo impressionante finale di stagione 2023 (titoli di fila a Cincinnati e agli US Open, che rappresentano quasi la metà dei suoi punti WTA), l'americana non impressiona più. Tanto che è stata esclusa dalla "big three", che comprende solo Sabalenka (2ª), Swiatek (1ª) e Rybakina (4ª).
Il suo inizio di torneo a Roma, anche se discreto, ha fatto poco per rassicurare i suoi fan. Dopo una prima partita solida (vittoria per 6-3, 6-3 su Magdalena Frech, classificata al 55° posto del mondo), la ventenne ha subito una sconfitta per 6-0 nel suo incontro di terzo turno (vittoria per 6-1, 0-6, 6-3 su Cristian, classificata al 68° posto).
Mentre affronta una rinvigorita Paula Badosa negli ottavi di finale, la Gauff ha voluto rimanere cauta nella sua conferenza stampa. Ha detto: "Io e Paula non siamo amiche, siamo in momenti diversi della nostra carriera, ma ci piacciamo. Penso che sia una brava ragazza. [La ammiro molto e la incoraggio sempre. Sarà difficile giocare contro di lei. Ho l'impressione che sia tornata al meglio. Era la numero 2 del mondo e ha giocato molto bene. È ancora pericolosa.