Pegula, la battitrice di Krejcikova, è la prima qualificata alle semifinali degli US Open

In questo martedì a mezzogiorno negli Stati Uniti, si dà il via ai quarti di finale con il primo incontro della giornata sul campo Arthur Ashe tra Jessica Pegula e Barbora Krejcikova.
Finalista a Flushing Meadows l'anno scorso, l'americana, 4° al mondo, deve ancora difendere alcuni punti per cercare di ripetere lo stesso percorso del 2024 a New York. Per farlo, la trentunenne deve sconfiggere la ceca, 62° al mondo, che in questo torneo è in forma.
Tornata nel circuito a maggio dopo una lunga riabilitazione per curare la schiena, Krejcikova ha eliminato Victoria Mboko, Emma Navarro e anche Taylor Townsend per raggiungere la seconda settimana.
Questo match non si annunciava semplice per Pegula, tanto più che era in svantaggio 2-1 negli scontri diretti contro la doppia vincitrice del Grande Slam. Dall'inizio della quindicina, la giocatrice americana non ha perso nemmeno un set contro Sherif, Blinkova, Azarenka e Li, e voleva continuare su questa dinamica.
Nonostante qualche errore nel primo set (12 errori diretti in 41 minuti), Pegula ha preso il comando e ha vinto il primo parziale. Spinta dal pubblico del campo Arthur Ashe, l'americana si è poi staccata nel secondo con un doppio break di vantaggio per portarsi sul 6-3, 4-1 servizio da seguire.
Krejcikova ha allora recuperato il break per mettere ulteriore pressione sull'avversaria, ma Pegula ha chiuso il gioco all'ultimo momento e si impone infine (6-3, 6-3 in 1h25 di gioco).
Pegula può ancora sognare una seconda finale consecutiva agli US Open e affronterà Aryna Sabalenka o Marketa Vondrousova, che si sfideranno nella notte, nell'ultimo quadrato.
Quarti di finalista in tutti i tornei del Grande Slam in carriera, Pegula raggiunge le semifinali solo per la seconda volta, la seconda a New York quindi. Il suo sogno di titolo in casa in un Major è ancora ben saldo.