Paolini qualificata ma non soddisfatta a Miami: «Dovrò alzare il mio livello di gioco»
Ingresso in scena riuscito per Jasmine Paolini a Miami. La tennista italiana di 29 anni si è liberata dalla trappola tesa da Rebecca Sramkova in due set (6-4, 6-4) e raggiunge il terzo turno. A questo punto, la testa di serie numero 6 affronterà Ons Jabeur.
Nonostante la qualificazione, Paolini è consapevole che se vuole andare lontano in questo torneo, dovrà giocare meglio. È quanto ha dichiarato al microfono di Super Tennis pochi minuti dopo la sua vittoria contro la slovacca, 37ª al mondo.
«Non è stato un match facile, soprattutto all’inizio quando ero sotto 3-0. Le condizioni qui sono molto diverse rispetto a quelle di Indian Wells, bisogna adattarsi, i campi sono molto veloci e fa molto caldo. C’era anche vento ed era difficile servire bene, quindi era ancora più importante essere il più aggressivi possibile in risposta.
Cerco di non pensare alle aspettative, nemmeno a quelle che mi pongo. Cerco di concentrarmi su me stessa e di dirmi che è un nuovo anno, rispetto al 2024 che è stato molto positivo.
Non è facile, ma è quello che cerco di fare ogni giorno, anche se ora gli avversari mi conoscono e non sono più una sorpresa. Amo questi tornei americani e amo questa atmosfera. Indian Wells e Miami sono due tornei speciali, non vedo mai l’ora di giocare qui.
Nonostante tutto, so che devo prima migliorare il mio servizio, ma devo anche adattarmi meglio alle condizioni e fare meno errori. Dovrò alzare il mio livello di gioco», ha assicurato nelle ultime ore.
Miami