« Mi ispiro a lui in molti ambiti per migliorarmi sul cemento», assicura Alcaraz riguardo a Sinner prima degli US Open
Appena vincitore a Cincinnati, Carlos Alcaraz è in grande forma questa stagione. Con sei titoli vinti nel 2025, ha disputato la finale in sette degli ultimi tornei ATP a cui ha partecipato.
Con questa fiducia, lo spagnolo arriva agli US Open, anche se deve riscattarsi dalla sconfitta al secondo turno dello scorso anno contro Botic van de Zandschulp a New York.
L’attuale numero 2 mondiale potrebbe addirittura superare Sinner nella classifica entro la fine del torneo, ma una cosa è certa: Alcaraz spera di ritrovare il suo grande rivale italiano. Prima di ciò, però, dovrà avere la meglio su Reilly Opelka al primo turno.
«La partita contro Reilly (Opelka) sarà molto difficile. Non ho mai giocato contro di lui, e tutti conosciamo il suo stile di gioco. Dovrò essere molto concentrato e presentarmi in campo il più preparato possibile.
Dovrò mettere tutte le probabilità dalla mia parte, ma il mio livello di fiducia è alto in questo momento. Sono pronto, mi sento davvero bene in campo. Quest'anno ho avuto più tempo per recuperare dopo Wimbledon.
Ho potuto staccare un po' dal tennis e ricaricare le batterie. Mi sono allenato a casa per due settimane, il che mi ha aiutato ad arrivare a Cincinnati con una grande fame di titoli.
Ero meglio preparato rispetto al 2024, quando il calendario non mi aveva permesso di respirare così tanto a causa delle Olimpiadi. Con Jannik (Sinner), la nostra rivalità è speciale perché abbiamo un enorme rispetto l'uno per l'altro e abbiamo un ottimo rapporto.
La gente vede che siamo capaci di fare grandi cose quando giochiamo l'uno contro l'altro, e che possiamo alzare il nostro livello. Mi ispiro a lui in molti ambiti per migliorarmi sul cemento, e spero di affrontarlo in finale qui», ha così affermato Alcaraz a Punto de Break.
