Gioco di penalità, match avvincente: la folle giornata di Moutet a Miami

L'avventura di Corentin Moutet a Miami si è conclusa al secondo turno. Dopo il suo successo all'esordio contro Alexander Blockx (7-6, 6-4), il francese di 25 anni ha affrontato Alejandro Tabilo.
In un match incerto fino alla fine, Moutet ha lottato per salvare due palle match, ma alla fine ha ceduto (5-7, 6-3, 7-5). Dopo essere riuscito a rompere il servizio mentre il cileno stava servendo per chiudere il match, il 76° al mondo non è riuscito a prendere il vantaggio nel punteggio e ha perso gli ultimi due giochi dell'incontro.
Ma questo match è stato anche segnato da diversi eventi. Alla fine del secondo set, mentre Tabilo serviva per pareggiare a un set a testa, il francese si è irritato con uno spettatore che si trovava proprio dietro di lui in tribuna e che manifestava il suo sostegno a Tabilo in modo troppo veemente secondo lui.
Dopo aver ironicamente rimproverato il pubblico che era in maggioranza a favore del cileno, Moutet ha ordinato all'arbitro di fare tutto il possibile per far sì che lo spettatore in questione fosse escluso dalle tribune.
Il gioco è stato quindi interrotto per diversi minuti, poiché Moutet non voleva riprendere la partita finché il problema non fosse stato risolto. Ma non ha ottenuto soddisfazione ed è stato inizialmente sanzionato con un punto di penalità che gli ha fatto perdere istantaneamente il secondo set, poiché Tabilo era riuscito a ottenere una palla set sul suo servizio.
Un evento che non ha calmato Moutet, che è rimasto sulla sua sedia, discutendo l'incidente con il supervisore. Ma la decisione non è cambiata, e Moutet è stato sanzionato una seconda volta, iniziando così il terzo e ultimo set con un gioco di penalità che ha offerto allo stesso tempo il break al suo avversario.
Un evento che non sarà senza conseguenze, poiché Moutet, che nonostante tutto ha deliziato il pubblico con colpi di cui ha il segreto, alla fine si è arreso dopo 2 ore e 50 minuti di gioco. Tabilo, 31° al mondo, affronterà Casper Ruud al terzo turno.