Gauff avverte la concorrenza: «Mi sento più forte che mai»

Coco Gauff ha concluso molto bene la stagione 2024. Con un titolo al Masters 1000 di Pechino e poi una vittoria alle WTA Finals di Riad, l'americana si è stabilmente posizionata nella top 3 della WTA, appena dietro le sue due rivali, Aryna Sabalenka e Iga Swiatek.

Semifinalista a Melbourne lo scorso anno, Gauff farà di tutto per aggiungere un secondo titolo del Grande Slam al suo palmarès.

Presente in conferenza stampa, la giocatrice di 20 anni si sente al massimo delle sue capacità.

«Oggi, mi trovo decisamente migliore rispetto a quando ho vinto l'US Open, non c'è dubbio. Non penso di aver giocato il mio miglior tennis lì, direi che Cincinnati (nel 2023) è stato il mio miglior torneo.

Ora come ora, mi sento più forte che mai. Ho preso coscienza di ciò che rappresenta una vittoria, o anche una sconfitta.

In quanto atleti, appena perdiamo, abbiamo l'impressione che sia la fine del mondo, quindi quando vinciamo, dovremmo anche essere grati.

Ma mi rendo conto che nulla ha così tanta importanza alla fine. Se riesco a uscire dal campo dicendo che ho fatto del mio meglio, è l'essenziale», ha iniziato.

«Ho ancora qualche strumento in più da mettere in campo per lavorare bene. So che devo andare a cercare i miei colpi, accettare di mancare alcuni tiri e prendere rischi.

Prima, sentivo di vincere molte partite accontentandomi di rimandare la palla, ma mi sono resa conto che non è il modo di giocare che mi porterebbe successo a lungo termine.

Le ragazze colpiscono sempre più forte ogni giorno, sono ancora più aggressive. Devo essere in grado di esserlo anch'io, ma anche di correre ovunque sul campo.

Contro Iga, la potenza non ha importanza, sai che dovrai correre un po' in ogni caso. Ma non vale solo contro Iga, vale anche contro tutte le altre giocatrici.

Il circuito è più profondo, devi essere in grado di giocare il tuo gioco, non importa se giochi contro la numero 1 mondiale o la numero 100 della classifica», conclude Gauff, che aprirà il suo primo Grande Slam della stagione all'Open d'Australia contro Kenin.