« È sopravvivenza », Rinderknech descrive le condizioni di gioco roventi a Cincinnati

Arthur Rinderknech ha ottenuto una bella vittoria sabato al Masters 1000 di Cincinnati battendo Casper Ruud in tre set (6-7, 6-4, 6-2).
Sotto un caldo opprimente, il francese ha confermato il suo passaggio al terzo turno del torneo, una prima volta nella sua carriera. A L’Équipe, ha parlato della difficoltà di giocare in queste condizioni:
« Bisogna solo cercare di resettare tutto tra ogni punto. Respirare bene, bere nello stesso modo, mangiare nel modo giusto. È sopravvivenza. Però abbiamo comunque la fortuna di avere i raccattapalle che fanno la loro parte portandoci gli asciugamani o tenendoci gli ombrelloni ai cambi di campo.
Abbiamo anche una macchina che ci soffia aria fresca. Ma fare sport così, sotto il solleone, non è molto buono per il corpo o per la testa. Però è lo stesso per tutti e bisogna adattarsi. Con il formato dei Masters 1000, giochiamo un giorno sì e uno no, quindi abbiamo tempo per recuperare. Se fosse una partita ogni giorno, sarebbe un’altra cosa. »