Caso Zverev - "Se verrà riconosciuto colpevole, verranno presi provvedimenti" spiega Reyes-Varela (membro del Consiglio ATP)
È stato uno degli eventi extra-sportivi degli Australian Open di gennaio. Accusato di violenza domestica dalla sua ex fidanzata, Alexander Zverev sta per essere processato (dal 26 maggio). Interrogato dai giornalisti sull'argomento, il numero 5 del mondo si è sempre dichiarato innocente, accusando la querelante di calunnia.
Con l'avvicinarsi del processo (al quale non parteciperà), l'argomento torna a far parlare di sé. Infatti, alcuni appassionati di tennis stanno mettendo in dubbio la legittimità del mantenimento del posto del campione tedesco nel Consiglio dei giocatori ATP.
Interrogato sulla controversia, Miguel Reyes-Varela, 69° classificato al mondo in doppio e membro del Consiglio dei giocatori ATP, ha spiegato di aver pensato che fosse meglio aspettare il verdetto: "Volevo conoscere la posizione dell'istituzione (l'ATP) e come avrebbe agito. L'ATP mi ha detto che, alla fine, c'è un processo legale che Sascha stesso dovrà risolvere, e lo vedremo con il verdetto finale. Se dovesse risultare innocente, immaginiamo che venga rimosso dal consiglio di amministrazione. Sarebbe un po' ingiusto, no? Se sarà giudicato colpevole, verranno presi provvedimenti".