Zverev provoca: "E' peggio per i top 10
Questa stagione su terra battuta non sta andando bene per il numero 5 del mondo. Battuto negli ultimi 16 anni a Monte Carlo (da Tsitsipas, 7-5, 7-6) e poi nei quarti a Monaco (da Garin, 6-4, 6-4), il tedesco si è ripetuto a Madrid. Di fronte a Francisco Cerundolo (21° classificato) negli ultimi 16 anni, non è riuscito a trovare una soluzione, perdendo 6-3, 6-4.
Alla domanda su questa ultima preoccupante delusione, il giocatore nato ad Amburgo ha mostrato un certo coraggio. Ha spiegato che la riforma dell'ATP sui Masters 1000 (che ora si giocano su 12 giorni) favorisce i giocatori di bassa classifica a scapito dei primi 10 del mondo: "Questo formato di dieci giorni è molto meglio per i giocatori classificati tra il 50° e il 100° posto al mondo, perché ora hanno la possibilità di giocare questi tornei importanti, ma è peggio per i primi dieci. Infatti, passiamo molto più tempo nel circuito e i giorni di riposo tra una partita e l'altra non sono veri e propri giorni di riposo, ma semplicemente di recupero". (Intervista alla conferenza stampa).
È una dichiarazione che probabilmente farà scorrere molto inchiostro...