A Stoccarda, Berrettini torna a sorridere!
Quella tra Matteo Berrettini e l'erba è una bella storia d'amore. Negli ultimi tre anni, l'italiano è stato uno dei giocatori più forti del circuito. Due volte vincitore al Queen's e a Stoccarda, nonché finalista a Wimbledon (2021), il gioco del colosso 28enne funziona a meraviglia sull'erba.
Eppure, in questa stagione, si poteva pensare che le cose sarebbero andate diversamente. Afflitto dai suoi problemi fisici, ha fatto un ritorno vincente in aprile, vincendo il torneo di Marrakech, prima di vacillare di nuovo. Non avendo giocato una partita da professionista da aprile, ora sta facendo un altro ritorno vincente.
Tornato sulla sua superficie preferita, Berrettini ha ottenuto tre vittorie convincenti per raggiungere le semifinali a Stoccarda. Classificato 95° al mondo, questa settimana ha eliminato Safiullin (7-6, 5-7, 7-5), Shapovalov (6-4, 6-4) e Duckworth (6-4, 7-5). Anche se non ha ancora ritrovato il livello di gioco che lo ha portato al n. 6 del mondo, il transalpino è in ascesa. Forte del suo servizio sempre efficiente (46 aces e una sola palla break in 3 partite) e del suo dritto devastante, "Matteo" potrebbe sorprendere tutti vincendo per la terza volta in carriera a Stoccarda (dopo il 2019 e il 2022).
Per un posto in finale affronterà il vincitore del match tra Bublik e Musetti.