Nato quasi per caso in un giardino di Acapulco, il padel è diventato in cinquant’anni un fenomeno mondiale che affascina quanto inquieta il tennis. La sua ascesa fulminea sta già sconvolgendo il panorama degli sport di racchetta.
Mentre le federazioni faticano a reinventarsi, le accademie private catturano i talenti… ma anche le famiglie in grado di investire decine di migliaia di euro all’anno. Un sistema sempre più performante, ma anche sempre più diseguale.
Telecamere onnipresenti, giudici di linea in via d’estinzione, errori che persistono nonostante tutto: la tecnologia affascina tanto quanto divide. Il tennis, a un bivio, cerca ancora il suo equilibrio tra progresso ed emozione.
Dopo una settimana promettente in Ecuador, Léolia Jeanjean si è scontrata con l'esperienza di Polona Hercog. In poco più di un'ora, la slovena ha posto fine alle speranze della francese, che mirava a un ritorno nella top 100 mondiale.
Tre vittorie nette, nessun set concesso: Léolia Jeanjean vive un inizio di torneo da sogno a Quito. La trentenne francese si regala una nuova semifinale e intravede un ritorno nella top 100, fondamentale per una qualificazione agli Australian Open.
Sulla terra battuta di Colina, Léolia Jeanjean, ultima giocatrice francese in gara, ha avuto la meglio su Maja Chwalinska questo venerdì ai quarti di finale e affronterà Mayar Shérif per un posto in finale nelle prossime ore.