Pensato come una scommessa audace per preparare il dopo Big 3, il Masters Next Gen ha sconvolto i codici del tennis moderno. Un torneo pionieristico, visionario, ma oggi in cerca di identità.
Stelle esauste ma onnipresenti, tornei sempre più lunghi ed esibizioni diventate un business a sé stante: il tennis rivela le sue contraddizioni più profonde, tra spettacolo e sopravvivenza fisica.
Nato quasi per caso in un giardino di Acapulco, il padel è diventato in cinquant’anni un fenomeno mondiale che affascina quanto inquieta il tennis. La sua ascesa fulminea sta già sconvolgendo il panorama degli sport di racchetta.
Telecamere onnipresenti, giudici di linea in via d’estinzione, errori che persistono nonostante tutto: la tecnologia affascina tanto quanto divide. Il tennis, a un bivio, cerca ancora il suo equilibrio tra progresso ed emozione.
Mentre il mondo del tennis si interroga sulla separazione tra Carlos Alcaraz e Juan Carlos Ferrero, Feliciano Lopez rompe il silenzio. Tra tristezza, dubbi e allusioni a tensioni economiche, l'ex giocatore spagnolo svela un'altra faccia di questa storia.
All'alba dell'Open d'Australia 2026, Novak Djokovic si prepara a scrivere una nuova pagina della storia del tennis. Il serbo, già dieci volte vincitore a Melbourne, potrebbe eguagliare un record detenuto da Roger Federer e Feliciano Lopez: quello del maggior numero di partecipazioni in Grande Slam.
Nel 2026, il serbo si appresta a eguagliare un record leggendario detenuto da Roger Federer e Feliciano Lopez, dimostrando di rimanere una forza ineludibile del circuito.