Nato quasi per caso in un giardino di Acapulco, il padel è diventato in cinquant’anni un fenomeno mondiale che affascina quanto inquieta il tennis. La sua ascesa fulminea sta già sconvolgendo il panorama degli sport di racchetta.
Mentre le federazioni faticano a reinventarsi, le accademie private catturano i talenti… ma anche le famiglie in grado di investire decine di migliaia di euro all’anno. Un sistema sempre più performante, ma anche sempre più diseguale.
Telecamere onnipresenti, giudici di linea in via d’estinzione, errori che persistono nonostante tutto: la tecnologia affascina tanto quanto divide. Il tennis, a un bivio, cerca ancora il suo equilibrio tra progresso ed emozione.
In una testimonianza senza filtri, David Nalbandian torna sulla finale di Coppa Davis 2008. Tra stanchezza, disaccordi e decisioni controverse, l'Argentina avrebbe, secondo lui, lasciato sfuggire un titolo che le tendeva le braccia.
Vent'anni dopo aver affrontato i più grandi, David Nalbandian taglia corto senza mezzi termini: Djokovic domina il tennis per i risultati, ma Federer e Nadal rimangono le icone del pubblico.