Il tennis non si ferma mai… o quasi. Dietro i tornei a ripetizione, i campioni devono imparare a fermarsi per durare. Da Federer ad Alcaraz, inchiesta su queste poche settimane decisive in cui tutto si gioca: riposo, rilassamento, rinascita.
Dalle sorelle Williams ad Alizé Cornet, dagli sponsor ai circuiti ATP e WTA, il dibattito sull’uguaglianza salariale nel tennis non è mai stato così acceso. Tra progressi innegabili e disuguaglianze persistenti, lo sport regina della racchetta si ritrova di fronte alle proprie contraddizioni.
Programmi per tutte le età, un percorso verso il mondo professionistico in grandi complessi sempre più modernizzati. Questo è il motto della Rafa Nadal Academy, che scopre i campioni di domani e li forma per l’altissimo livello.
La stagione 2026 non è ancora cominciata e il circuito ATP è già in fermento: Monaco e Stoccarda svelano i primi partecipanti con Zverev, Fritz, Shelton, Berrettini e Tiafoe.
Dopo aver lasciato sfuggire un tie-break in cui conduceva 6-1, Jan-Lennard Struff ha riconosciuto di aver vissuto un momento «strano». Il tedesco analizza questo passaggio decisivo in cui tutto gli è sfuggito.
In svantaggio 1-6 in un tie-break che sembrava perso, Pablo Carreño Busta ha firmato un ritorno stupefacente per regalare alla Spagna un punto cruciale contro la Germania in semifinale di Coppa Davis.
Spagna e Germania si affrontano questo sabato per tentare di raggiungere l'Italia in finale della Coppa Davis 2025 a Bologna. Rispetto ai quarti di finale, i due capitani David Ferrer e Michael Kohlmann non hanno apportato modifiche sostanziali nella composizione delle loro squadre.