Zverev, alla vigilia della difesa del suo titolo a Roma: «Nelle grandi partite, i migliori giocatori alzano il loro livello»
Nonostante un inizio di stagione altalenante, Alexander Zverev, numero 2 al mondo, ha ritrovato il sorriso nelle ultime settimane dopo aver vinto il torneo ATP 500 di Monaco in casa.
In cerca di punti di riferimento nel suo gioco dalla finale degli Australian Open persa contro Jannik Sinner, il tedesco ha ritrovato le sue sensazioni in Baviera ad aprile, prima di cadere agli ottavi di finale contro Francisco Cerundolo a Madrid.
Inoltre, nelle prossime quattro settimane, Zverev gioca molto grosso, poiché deve difendere i punti del titolo vinto l'anno scorso a Roma e della finale al Roland Garros, dove era stato sconfitto da Carlos Alcaraz.
In conferenza stampa prima di scendere in campo contro Camilo Ugo Carabelli o un giocatore proveniente dalle qualificazioni, Zverev ha affrontato le critiche rivolte a lui, in particolare quelle che sostengono che sia il peggior numero 2 mondiale nella storia del tennis.
«Diventare numero 1 al mondo? Sarebbe bello. Non ci sono ancora riuscito, ma penso che ci riuscirò. Vedremo come andrà. Penso anche che ai media piaccia denigrare i giocatori, no?
Ho avuto due mesi difficili prima di Monaco. Non ho giocato un tennis di alto livello prima di quel torneo. E, all'improvviso, sembra che io sia il peggior numero 2 di tutti i tempi, e che non meriti di essere lì.
Sono lì perché ho vinto tornei. Sono lì perché ho ottenuto risultati. Il sistema di ranking non mente. Ottieni punti vincendo partite, ottieni punti vincendo titoli.
Sì, so che non ho giocato al mio livello. So che non ho giocato come avrei voluto. Ma neanche Carlos (Alcaraz) l'ha fatto. Poi ha vinto Monte Carlo. Ci sono periodi diversi nella carriera di un giocatore.
Pensate che Novak (Djokovic) sia soddisfatto dei suoi risultati? Pensate che Carlos sia soddisfatto dei suoi risultati? Io non lo sono dei miei. Alla fine, nelle grandi partite, nei momenti importanti, credo sempre che i migliori giocatori alzino il loro livello.
E credo sempre che giocherò il mio miglior tennis nei più grandi tornei del mondo», ha spiegato Zverev nelle ultime ore, secondo quanto riportato da The Tennis Letter.
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