Wilander sulle recenti questioni di doping: «Un giocatore non dovrebbe nemmeno andare in un ristorante perché il cibo potrebbe essere contaminato»
Le questioni di doping riguardanti Jannik Sinner e Iga Swiatek hanno agitato il mondo del tennis durante la scorsa stagione.
Mats Wilander, interrogato a tal proposito dal media spagnolo Relevo, pensa che sia sempre più difficile per i giocatori evitare contaminazioni:
«Ora ci sono sempre più persone coinvolte. Ci sono allenatori o aziende che forniscono integratori e vitamine.
E può darsi che questa azienda produca sostanze che non sono legali per gli atleti professionisti.
Ci sono molte altre cose da cui i giocatori devono proteggersi. Un giocatore non dovrebbe nemmeno andare in un ristorante, perché c'è la possibilità che ci sia qualcosa nel cibo, che sia contaminato.
Ma non ci si può proteggere da tutto. Purtroppo, ci troviamo in questa situazione al momento, ma non penso che ci sia un problema di doping nel tennis.»
Laboratorio del tennis di domani: il Masters Next Gen ha ancora un futuro? 
Tennis: le verità poco conosciute sull’intersaison, tra riposo, stress e sopravvivenza fisica 
E se il tennis perdesse la sua anima? Il caso dell’arbitraggio robotizzato, tra tradizione e modernità disumanizzata 
Dossier - Arabia Saudita, infortuni, guerra e business: i retroscena affascinanti del tennis rivelati da TennisTemple