Tsitsipas non vuole lasciarsi trasportare: "Mi piace concentrarmi sulle mie partite senza badare a nient'altro".
Stefanos Tsitsipas è una delle stelle della stagione su terra battuta. Dopo aver vinto il titolo a Monte Carlo, arriva a Parigi pieno di ambizioni. Dopo un ottimo primo turno contro un ottimo Fucsovics (7-6, 6-4, 6-1), ha evitato la trappola di Altmaier al secondo turno (6-3, 6-2, 6-7, 6-4). Dopo essersi qualificato per il terzo turno, il greco sta diventando sempre più impressionante.
Consapevole che questa esposizione può essere dannosa per il suo gioco, il numero 9 del mondo vuole rimanere concentrato su ogni partita e non proiettarsi troppo. Parlando con la stampa, ha spiegato: "Mi piace concentrarmi sulle mie partite senza pensare a chi potrei incontrare nei quarti di finale o nelle semifinali. Ho imparato che a volte la mia immaginazione si scatena".
A volte è libera e vaga, e mi immagino già di giocare contro un giocatore, mentre dovrei concentrarmi sul presente e pensare a come battere l'avversario contro cui sto giocando. Quindi voglio evitare di lasciare che la mia mente sia troppo libera e creativa". (commenti riportati da L'Equipe).
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