Tsitsipas ha grandi ambizioni a Roma: "Il mio obiettivo è quello di vincere il trofeo".
Dopo una prima parte di stagione molto difficile (10 vittorie e 6 sconfitte), Stefanos Tsitsipas è tornato a dare il meglio di sé sulla terra battuta. Con un titolo a Monte Carlo e una finale a Barcellona, il 25enne sembra aver ritrovato se stesso. Nonostante la precoce eliminazione a Madrid (battuto da Monteiro, 6-4, 6-4), il numero 8 del mondo non nasconde di voler puntare molto in alto.
Anche se non esordirà prima di venerdì o sabato (contro Struff o Cachin), il greco si è confidato con la stampa. Riflettendo sul suo difficile inizio di stagione, Tsitsipas ha spiegato che il suo rapido ritorno nella top 10 mondiale (a Monte Carlo, dopo averla lasciata a febbraio) gli ha dato nuove ambizioni: "Lasciare la top 10 è stato strano. Prima ti senti come l'amministratore delegato di un'azienda, e poi improvvisamente sei di nuovo un impiegato. La Top 10 è un club esclusivo e ne capisci il valore solo quando non ne fai più parte. È solo una cifra, ma per noi giocatori significa molto. Spero di fare ancora di più e di rientrare nella top 5". (commento del Corriere dello sport).
Molto fiducioso, il numero 8 del mondo non ha esitato quando gli è stato chiesto quali fossero i suoi obiettivi nella Città Eterna. Vuole vincere il torneo: "A Madrid non ho fatto una grande prova e sento di dover dimostrare ancora qualcosa prima dell'inizio del Roland Garros. [...] I due tornei di Monte Carlo e Barcellona mi hanno dato un inizio molto forte sulla terra battuta. [Il mio obiettivo (a Roma) è quello di raggiungere le semifinali e poi vedere quanto lontano posso andare da lì. Roma è uno dei miei migliori tornei in termini di prestazioni. Ho giocato molte semifinali e credo di aver raggiunto una finale qui, il che dimostra che sono stato costante nel corso degli anni. Il mio obiettivo a Roma è quello di vincere il trofeo, perché mi sento in grado di farlo. È molto simile a Monte Carlo. Le condizioni qui non sono molto diverse in termini di equilibrio e scivolamento. Ho tutte le ragioni per credere di potercela fare e di fare grandi cose in questa bellissima città di Roma".
Prima di pensare al titolo, il greco dovrà già districarsi in un sorteggio piuttosto insidioso: se vuole raggiungere la finale, infatti, potrebbe dover affrontare Struff al secondo turno, prima di dover potenzialmente mettere insieme partite contro Norrie, Auger-Aliassime (o De Minaur), Rublev e Medvedev.