Tiriac sul doping: « La truffa è stata legalizzata »

Ion Tiriac, ex giocatore di tennis rumeno e manager del Masters 1000 di Madrid, ha inviato una lettera al giornale L’Équipe denunciando l'attuale sistema antidoping.
Mette in discussione in particolare le AUT (Autorizzazioni d'Uso per fini Terapeutici), che giudica troppo ampie e di cui si può abusare troppo facilmente.
Dichiara: « Il giorno in cui l'Agenzia Mondiale Antidoping ha accettato la prima cosiddetta eccezione 'AUT' per far sì che un atleta assumesse sostanze della lista nera, è stato in quel momento che la truffa è stata completamente legalizzata.
Il sistema è crollato. Ci sono migliaia di atleti, e probabilmente centinaia nel mio sport, il tennis, che hanno fino a 14 o 15 eccezioni e che ancora non risultano positivi.
È ingannare lo sport, ingannare se stessi, ingannare gli altri concorrenti e ingannare il pubblico. Il gioco è truccato, miei amici, e truccato in profondità.
Se consentiamo queste AUT che possono dare un vantaggio del 10-20-30% a un giocatore rispetto al suo concorrente, quali sono le possibilità dell'avversario?
Qual è la realtà che vede lo spettatore? Come si allenerà domani il giocatore 'pulito' dopo la sua sconfitta per migliorarsi?»