Statistiche, venti ed effetti: perché Alcaraz non brilla in indoor (e come può rimediare)?
Carlos Alcaraz, così brillante sulla terra battuta o sull'erba, diventa irriconoscibile sotto un tetto chiuso. Ma perché il gioco esplosivo del giovane spagnolo si esaurisce sui campi in cemento al coperto?
Carlos Alcaraz, 22 anni, incarna la foga, la creatività e la potenza del tennis moderno. Tuttavia, un dettaglio statistico turba gli osservatori: la sua percentuale di vittorie scende sotto il 70% quando gioca su campi in cemento indoor, contro oltre l'80% su terra battuta o erba (secondo i dati rivelati da Punto de Break). E non è una semplice coincidenza: settimana dopo settimana, da Parigi-Bercy a Torino, Carlitos fatica a dispiegare la sua magia.
Per comprendere questa differenza, bisogna ovviamente menzionare le condizioni di gioco. Sotto un tetto, niente vento, niente sole, niente umidità naturale: il gioco diventa più veloce, più prevedibile. Gli effetti e le variazioni: l'arma letale di Alcaraz, perdono quindi il loro mordente.
Su un campo all'aperto, i suoi topspin mostruosi prendono vita nell'aria calda e secca, spingendo i suoi avversari a diversi metri dietro la linea. Ma in un ambiente chiuso, la palla rimbalza più bassa, le rotazioni mordono di meno e il gioco di Carlitos perde così il suo rilievo.
È semplice, sempre secondo Punto de Break, in cemento indoor, Alcaraz vince fino al 10% in meno di punti dalla linea di fondo. Un abisso, per un giocatore il cui dominio si basa sulla profondità e sulla pesantezza di palla. Nel 2023, vinceva il 48% di questi punti. Nel 2024, il 49%. E nel 2025, il 50%. La prova è con il suo 49% di punti vinti dal fondo durante la sua ultima partita a Parigi contro Cameron Norrie (4-6, 6-3, 6-4).
Ma cosa deve fare per rimediare a tutto ciò? Passerà attraverso più partite in queste condizioni, ma anche attraverso un'evoluzione della sua palette (già straordinaria): colpi più tesi, un posizionamento più avanzato e una gestione del ritmo meno dipendente dagli effetti.
Le ATP Finals 2025 saranno quindi la sua prossima grande prova. Riuscirà finalmente a infrangere il soffitto di vetro e a vincere il suo primo Torneo dei Maestri?
Alcaraz, Carlos
Norrie, Cameron
Finali ATP