« Sono più vicina alla fine che all'inizio», la confessione di Osaka sul futuro della sua carriera
53ª nel ranking mondiale, Naomi Osaka non ha ancora ritrovato il livello che aveva prima della gravidanza. Ex numero 1 al mondo, la giapponese ha vinto anche quattro titoli del Grande Slam e rimane una giocatrice pericolosa nel circuito.
Purtroppo per lei, nonostante l'arrivo di Patrick Mouratoglou nel suo staff negli ultimi mesi, la tennista di 27 anni non ha ancora trovato la chiave per essere costante nei grandi tornei e per riconquistare lo status di candidata al titolo nei Major. Su Threads, Osaka ha condiviso una riflessione sulla sua carriera dopo una conversazione con suo padre.
«Recentemente ho parlato con mio padre. Durante la conversazione, ha detto una cosa che mi ha scioccata. Mi ha detto che, a 59 anni, si sente più vicino alla fine della sua vita che all'inizio, e questo gli ha fatto capire che vuole godersi appieno i tesori che il resto della sua vita gli riserva.
Mi ha detto che lo trovava interessante, perché aveva la sensazione che fosse lo stesso per la mia carriera. La prima volta che me l'ha detto, l'ho guardato senza dire nulla. Non avevo capito cosa stesse cercando di dirmi e, francamente, l'argomento mi ha fatto prendere dal panico.
Dopo alcuni giorni, ho avuto improvvisamente una rivelazione. Gioco a tennis dall'età di tre anni, a livello professionale dai 14 anni e oggi ne ho 27. Ho passato quasi tutta la mia vita a giocare a tennis e credo che sia vero, sono più vicina alla fine che all'inizio.
Quando ero giovane, il mio sogno era sollevare il trofeo degli US Open. Averlo vinto è come una favola. Volevo solo avere la possibilità di tenerlo e guardare dentro perché mia madre mi aveva raccontato una storia secondo cui c'era polvere magica sul fondo del trofeo.
Per miracolo, sono riuscita a vincere quel trofeo due volte. Il che significa che ho realizzato il mio sogno più grande due volte, eppure ho lasciato che le mie aspettative verso me stessa e quelle degli altri mi impedissero di godermi il resto del mio viaggio, che sia lungo o no.
Scrivo questo messaggio con l'obiettivo di promettermi di godermi il tempo, di essere in pace viaggiando mentre vedo mia figlia raccogliere i frutti del mio lavoro», ha scritto Osaka nelle ultime ore.
Disagi dovuti agli infortuni e mancanza di denaro: la doppia pena dei tennisti lontani dalle star della Top 100
Il tennis, nuovo terreno di gioco dell’Arabia Saudita
La guerra delle tenute: come i contratti d’abbigliamento dominano il business del tennis
L’impatto della guerra sul tennis in Ucraina: aiuti finanziari, fondazioni, istituzioni e rompicapi di ogni tipo