« So di aver commesso un errore…»: Musetti implora l'arbitro di sedia per il comportamento del pubblico a Shanghai
Già fischiato a Pechino per le sue dichiarazioni inopportune, l'italiano ha vissuto un'altra serata elettrica a Shanghai tra provocazioni del pubblico e frustrazione in campo.
Lorenzo Musetti ricorderà la sua tournée asiatica di questa stagione. L'italiano, finalista a Chengdu, quarti di finalista a Pechino ed eliminato agli ottavi di finale questo mercoledì a Shanghai, ha soprattutto fatto parlare di sé per le sue dichiarazioni verso il pubblico cinese.
Fu a Pechino che aveva avuto parole offensive verso gli spettatori: «Tossiscono sempre quei fottuti cinesi, non smettono mai…».
La polemica era cresciuta e il giocatore si era scusato, ma il pubblico non gli aveva perdonato, venendo fischiato durante il resto del torneo.
Oggi a Shanghai, Musetti è ricaduto nella polemica, lamentandosi nuovamente del comportamento del pubblico cinese. Il numero 9 del mondo si è rivolto all'arbitro di sedia, ritenendo che gli spettatori tossissero apposta tra il suo primo e secondo servizio:
«So di aver commesso un errore e di aver detto qualcosa che non avrei dovuto, ma per favore dica loro qualcosa.»
Uno spettatore è stato anche notato mentre apriva una bottiglia di champagne tra due servizi dell'italiano, che si è arreso contro Félix Auger-Aliassime 6-4, 6-2.
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