« Sinner domina a testa alta su superfici dure », Bartoli analizza la rivalità Alcaraz-Sinner
Su RMC Sport, l’ex tennista francese Marion Bartoli è tornata sulla finale di Wimbledon che ha visto il trionfo del numero 1 mondiale Sinner. Secondo lei, questa vittoria è più che logica vista la quindicina dell’italiano:
« Sul livello mostrato in semifinale e in finale, è impossibile batterlo. Non vedo un giocatore in grado di raggiungerlo. Anche il primo set, lo perde perché Carlos fa 4 giochi da un altro pianeta. Tutto ciò che produce in ogni aspetto del gioco è superiore, ma lo ha detto lo stesso Alcaraz.
A Roland-Garros c’era qualcosa di magico, di sbalorditivo, qui è più reale e totalmente logico perché riesce a raggiungere livelli di gioco che non sono alla portata degli altri giocatori. In ogni aspetto del gioco è avanti, è migliorato anche nel servizio e i suoi rovesci lunghi di linea sono stati la chiave del match.»
Riguardo ai futuri scontri tra i due giocatori, la campionessa di Wimbledon 2013 pensa che Sinner abbia un netto vantaggio sul suo rivale spagnolo:
« Lo sappiamo, su superfici dure, Sinner domina a testa alta, quindi nei prossimi due Grandi Slam, non vedo come possano non essere i suoi. Ok, Alcaraz è avanti negli ultimi match, ma, a parte Roma, è sempre stato un testa a testa, quindi non si può parlare di un’ultra-dominio dello spagnolo. I cali di Alcaraz si pagano cari contro un giocatore come Sinner.»
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