Shanghai 2025: Djokovic può conquistare il 5° titolo?

A pochi giorni dall'inizio del Masters 1000 di Shanghai (1-13 ottobre), l'eccitazione è al massimo. E c'è un motivo: Novak Djokovic, finalista dell'ultima edizione, ha confermato la sua partecipazione, riaccendendo immediatamente le speranze e le speculazioni su un possibile 5° titolo in Cina.
Già vincitore nel 2012, 2013, 2015 e 2018, l'ex numero uno mondiale affronta questo torneo con un doppio obiettivo: segnare ancora di più la storia e riconquistare il predominio psicologico sulla nuova generazione, incarnata da Carlos Alcaraz e Jannik Sinner.
Ma il tabellone del serbo è tutto tranne che una passeggiata.
Esentato dal primo turno, Djokovic dovrà affrontare il vincitore della partita tra Marin Cilic e Corentin Moutet. Un duello dal sapore di trappola per il suo esordio. E il prosieguo non sarà più clemente. Già al terzo turno, Frances Tiafoe potrebbe ergersi sul suo cammino. Anche se sta attraversando un periodo di flessione, l'americano rimane imprevedibile e pericoloso sulla superficie dura.
Agli ottavi di finale, le opzioni sono ancora più pericolose: Andrej Rublëv, colpitore eccezionale, o Flavio Cobolli, la sorpresa italiana, potrebbero tentare di abbattere il titano serbo. Quanto ai quarti di finale, Ben Shelton, impressionante da diversi mesi e vincitore a Toronto, potrebbe fare l'antipatico.
Se il serbo riuscisse a raggiungere le semifinali, potrebbe trovarsi di fronte alla sua bestia nera Jannik Sinner, in un remake delle recenti battaglie (6-4 nei loro scontri diretti, con 5-0 a favore dell'italiano negli ultimi cinque duelli).
Infine, in caso di eventuale impresa contro il detentore del titolo, Djokovic potrebbe incontrare sul suo cammino lo spagnolo e numero uno mondiale Carlos Alcaraz. Un giocatore in piena fiducia, visto che ha raggiunto 10 finali in questa stagione.