Sabalenka riflette sulla sua sconfitta con Swiatek nella finale di Madrid: "In questa finale ho lottato per ogni punto".
A margine del WTA 1000 di Roma, dove debutterà questo venerdì (contro la vincente del match tra Yafan Wang e Katie Volynets), Aryna Sabalenka ha riflettuto sulla sua sconfitta nella finale di Madrid di sabato scorso. Dopo un torneo spagnolo di qualità in cui ha battuto diverse giocatrici di alto livello (Danielles Collins, Elena Rybakina), la numero 2 del mondo ha infine ceduto in finale a Iga Swiatek. Nonostante due match point a suo favore, la bielorussa non è riuscita a ripetere la prestazione del 2023, cedendo la corona di Madrid alla numero 1 del mondo.
Interrogata su questo incontro eccezionale, Sabalenka ha mostrato una certa saggezza: "Ovviamente la Swiatek è molto più brava di me sulla terra battuta. Ma non è solo una questione di superficie, è un processo completo. Fondamentalmente, ci sono alcuni momenti chiave in ogni partita, ed è lì che vince il giocatore migliore. Per esempio, nell'ultimo match contro Iga, non direi che ho fatto male in quei punti chiave, ho fatto quello che dovevo fare, ma lei ha fatto un po' meglio. [...] In quella finale ho lottato per ogni punto".