Ruse sulla generazione rumena simboleggiata da Halep e Cirstea: « Sono state tutte i miei modelli »
Una delle grandi notizie della settimana nel mondo del tennis è stata il ritiro di Simona Halep. All'età di 33 anni, l'ex numero 1 al mondo, con problemi al ginocchio da diverse settimane, ha detto addio dopo un ultimo match, nella sua Cluj-Napoca, perso contro Lucia Bronzetti (6-1, 6-1).
Gli omaggi sono fioriti dopo l'annuncio del ritiro di Halep, in particolare da altre giocatrici rumene come Ana Bogdan e Sorana Cirstea.
In un'intervista per Treizecizero, Elena-Gabriela Ruse ha parlato della due volte vincitrice del Grande Slam, ma anche dell'intera generazione del paese che è sul punto di lasciare il posto a un'altra.
« Non ho abbastanza parole per enumerare il numero di cose che le ragazze ci lasciano. Sono cresciuta guardando il loro tennis, sono state tutte i miei modelli.
Ho visto Sorana (Cirstea), Simona (Halep), Monica (Niculescu), poi Irina-Camelia (Begu), mi hanno dato una spinta straordinaria.
Sono cresciuta grazie a loro. Sono salite così in alto! Dopo tutto, c'erano 5 giocatrici rumene tra le prime 50, qualcosa di incredibile per la Romania, dove abbiamo tre campi duri in tutto il paese!
Non ho davvero parole per descrivere il numero di cose buone che hanno fatto per noi.
Certo, vedendole tutti i giorni in TV, volevo anche essere come loro, volevo diventare una giocatrice professionista come loro», ha assicurato.
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