Rune: «Non sento alcuna pressione quando gioco»

Holger Rune è a Copenaghen per difendere i colori della Danimarca in Coppa Davis contro la Serbia.

In questa occasione, fa il punto sulla sua giovane carriera: «Questi ultimi anni sono stati difficili ma benefici sotto diversi aspetti.

Tutto è successo molto velocemente per me con questa vittoria a Parigi, che è stata bella ma anche stressante in molti momenti, soprattutto quando ho iniziato a giocare male alla fine del 2023.

Ora, sono di nuovo sulla giusta strada. Non mi concentro su ciò che è accaduto in passato, ma su ciò che accade ora e nel futuro.

È quello che posso controllare.

Da un lato, c'era molta pressione dopo aver vinto un grande torneo e contro Djokovic in finale, ma dall'altro lato, si possono vedere le cose in modo diverso e dire che è incredibile che le persone credano nel mio tennis e abbiano grandi aspettative rispetto a ciò che posso fare.

Preferisco pensare che le persone abbiano fiducia in me e che accetto la sfida. È il mio sogno, e lo viviamo insieme.

Non sento alcuna pressione quando gioco. Non penso di dover vincere una partita in particolare a causa delle aspettative riposte in me.

Sono molto competitivo e bisogna imparare che quando si è giovani, non si sa tutto.

Bisogna saper reagire dopo ogni buon momento e allenarsi ancora più duramente dopo queste vittorie.

Ho sempre creduto in me stesso ma nell'ultimo anno e mezzo non ho lavorato tanto quanto avrei dovuto.

Ora, lo faccio e spero che le ricompense arrivino.

Senza gli aspetti tennistici, fisici e mentali su cui lavoro, non sfonderò.

Chiunque può dire di voler vincere un Grande Slam, ma bisogna lavorare per questo ed è quello che faccio.»