Prima di affrontare De Minaur, Tsitsipas dice: "Siamo esseri umani".
La stagione su terra battuta ha completamente risvegliato Stefanos Tsitsipas. Dopo diversi mesi di vagabondaggio, durante i quali non ha ottenuto risultati degni di nota, il greco è rinato. Dopo essere uscito dalla top 10 mondiale poco prima dell'arrivo dell'ocra, Tsitsipas si trova ora all'8° posto della classifica mondiale. Vincitore del titolo a Monte-Carlo e poi finalista a Barcellona (battuto da Ruud), "Tsitsi" sembra essere in buona forma in Italia. Sorpreso fin dall'inizio a Madrid (battuto da Monteiro), vuole riprendersi. Dopo un primo incontro molto difficile, in cui ha avuto bisogno di oltre 2 ore e 30 minuti per superare Jan-Lennard Struff (6-7, 6-4, 6-4), il greco è stato molto convincente contro Norrie lunedì (6-2, 7-6).
Dopo essersi mostrato molto nervoso nel primo incontro, il due volte vincitore di Monte-Carlo ha ritrovato la calma nel terzo turno. Alla domanda su questo impressionante cambiamento di atteggiamento, Tsitsipas ha spiegato: "A volte si hanno giornate difficili, anche come tennista. Anche molte persone che hanno un lavoro normale hanno giornate del genere. Bisogna capire che anche noi atleti siamo soggetti a emozioni. In fin dei conti, siamo esseri umani. [...] Oggi ero felice di essere in un posto come questo. Credo si sia visto nel mio tennis. Miro a questo tipo di sensazioni ogni giorno".
Comunque sia, se Tsitsipas vuole continuare il suo percorso romano, questo martedì, non prima delle 19.00, dovrà mettere fine all'avventura di Alex De Minaur (11°). Di fronte a un avversario che ha quasi sempre battuto (12 vittorie e 1 sconfitta), il greco dovrà però essere vigile, poiché l'unica volta che ha perso contro l'australiano è stato durante il loro ultimo incontro (ad Acapulco).