Paolini, qualificata agli ottavi a Roma: «Giocare sul campo centrale mi rende più nervosa del solito»

Jasmine Paolini è stata una delle poche teste di serie a mantenere la sua posizione nella parte bassa del tabellone del torneo di Roma questo sabato. Il quadro si è notevolmente aperto con le sconfitte al terzo turno di Iga Swiatek, Jessica Pegula e Madison Keys, lasciando spazio all'italiana.
N. 5 del mondo, Paolini, che aveva battuto Lulu Sun al suo esordio, ha confermato contro Ons Jabeur (6-4, 6-3). Nel loro secondo confronto della stagione, la doppia finalista del Grande Slam ha avuto la meglio sulla tunisina, poche settimane dopo il ritiro di quest'ultima a Dubai proprio contro Paolini.
Proprio la tennista di Castelnuovo di Garfagnana ha commentato la sua vittoria su Jabeur, che le permette di raggiungere per la prima volta in carriera gli ottavi di finale nella capitale italiana.
«È stato un match con molti alti e bassi, ma sono felice di aver vinto e di giocare sul campo centrale. Non è facile giocarci, perché mi rende più nervosa del solito. Adoro il pubblico, le persone sono davvero calorose con noi.
Ons (Jabeur) è una giocatrice e una persona incredibile, non è facile da gestire. Gioca molti slice e drop shot. Nel secondo set, ho avuto molte occasioni e alla fine sono riuscita a romperla. Ho cercato di variare molto il mio gioco.
Sono contenta di essere agli ottavi per la prima volta a Roma, ma non vedo già l'ora del prossimo match. Sarà una partita difficile contro Ostapenko. Spero di fare meglio rispetto alle ultime volte che ci siamo affrontate e di trovare la chiave per batterla.
Devo assolutamente giocare con molta profondità e servire una percentuale alta di primi servizi. Sono felice di aver già disputato due partite qui e di essermi adattata alle condizioni di gioco», ha spiegato Paolini a Tennis World Italia.