«Non voglio parlare degli assenti»: Volandri mette le cose in chiaro dopo il tris italiano in Coppa Davis
Per il terzo anno consecutivo l'Italia ha trionfato in finale della Coppa Davis, questa volta vincitrice contro una valorosa squadra della Spagna.
Dopo due edizioni vinte a Malaga, è questa volta a Bologna, davanti al proprio pubblico, che la Squadra Azzurra ha scritto una pagina di storia della competizione.
In conferenza stampa, il capitano Filippo Volandri ha parlato di questo trionfo dal sapore particolarmente speciale:
«È una sensazione incredibile. Sì, abbiamo vinto tre Coppe Davis, ma questa è veramente diversa, davanti al nostro pubblico, nel nostro paese. Da parte mia, non ho pianto durante gli altri due successi, ma questa volta, sì. Significa molto per me.
Devo solo ringraziare i ragazzi. Hanno fornito uno sforzo incredibile. Dobbiamo essere tutti orgogliosi di loro. È un trofeo magnifico.»
Interrogato nuovamente sulle assenze di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, il capitano ha bruscamente ricentrato il dibattito:
«L'avevo detto una settimana prima della competizione: non volevo parlare di quelli che non sono qui. Parlo solo di quelli che sono qui.
Puoi avere il numero 1 mondiale... o no. Cosa fa la differenza? Come ha detto Matteo (Berrettini), è la nostra intesa.
Abbiamo anche grandi giocatori. Per esempio, Luciano Darderi, 26° al mondo, non è qui. Tutti meriterebbero di far parte della squadra, ma posso sceglierne solo cinque.»
Dopo questo storico tris, l'Italia sarà nuovamente inserita tra le favorite per la fase finale della competizione nel 2026.