« Non sono obbligati a giocare ogni settimana », Evans critica i giocatori che si lamentano del calendario
Retrocesso al 199° posto nel ranking mondiale, Daniel Evans sta ritrovando un po' di forma dall'inizio della stagione sull'erba, avendo raggiunto il secondo turno a 's-Hertogenbosch dopo essersi qualificato e aver poi battuto Frances Tiafoe lunedì al Queen's.
In conferenza stampa, il britannico ha chiaramente voluto mandare un messaggio riguardo alle numerose voci che criticano il calendario:
« I tennisti dovrebbero fare attenzione quando si lamentano del calendario. Siamo in una posizione privilegiata. Sento alcuni che criticano il calendario, ma non sono obbligati a giocare ogni settimana. Se giocano così tanto, è soprattutto per approfittare dei vantaggi finanziari. »
Laboratorio del tennis di domani: il Masters Next Gen ha ancora un futuro?
Tennis: le verità poco conosciute sull’intersaison, tra riposo, stress e sopravvivenza fisica
E se il tennis perdesse la sua anima? Il caso dell’arbitraggio robotizzato, tra tradizione e modernità disumanizzata
Dossier - Arabia Saudita, infortuni, guerra e business: i retroscena affascinanti del tennis rivelati da TennisTemple