« Non si sente più in colpa per aver provato cose folli », Roddick commenta la finale tra Alcaraz e Sinner
Alcaraz ha sconfitto per la quarta volta consecutiva l’italiano Jannik Sinner. Affrontati in finale a Roma, lo spagnolo ha dominato il suo principale rivale in due set (7-6, 6-1) conquistando il suo primo titolo a Roma, il terzo di questa stagione.
In un’intervista concessa a The Tennis Channel, l’ex numero 1 mondiale Andy Roddick ha analizzato la finale del tennista di El Palmar:
« Curiosamente, tutte le opzioni che Alcaraz ha in campo a volte lo mettono in difficoltà, ma questo accade meno spesso nelle partite contro Sinner. Quando gioca contro il numero 1 mondiale, sa di dover utilizzare tutto il suo repertorio, persino tutti quei colpi molto particolari che è in grado di eseguire.
Sa di dover sfruttare tutte le opzioni a sua disposizione. Anche se Sinner lo neutralizza, lui continua, e non si sente più in colpa per aver provato cose folli, perché in un certo senso, è obbligatorio contro l’italiano. L’altra cosa che Carlos possiede, e che la maggior parte dei giocatori non ha, è una tecnica impeccabile.
Sa assorbire la potenza della palla dell’avversario e usarla per creare velocità, perché la sua tecnica, la preparazione e il movimento dei piedi sono eccezionali. »
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