Nastase critica le tenniste rumene assenti alla BJK Cup: «Quando un bambino inizia a praticare uno sport, pensa solo a giocare per la Romania»
A metà aprile si sono svolte le qualificazioni per la Billie Jean King Cup. Tuttavia, queste non hanno riscosso un grande successo tra le migliori giocatrici della WTA, dato che solo tre tenniste del top 20 (Rybakina, Svitolina e Haddad Maia) hanno rappresentato i loro paesi in questi giorni.
Inoltre, l’assenza delle stelle del circuito era stata apertamente criticata dal capitano della squadra della Gran Bretagna, Anne Keothavong, e da quello della Romania, Horia Tecau.
Quest’ultimo aveva dovuto fare a meno di Sorana Cirstea, Ana Bogdan, Jaqueline Cristian, Irina-Camelia Begu ed Elena-Gabriela Ruse. L’ex giocatore aveva quindi affermato che le tenniste decidono di rappresentare le loro nazionali solo quando il contesto è loro favorevole.
Un’opinione condivisa da Ilie Nastase. La leggenda del tennis rumeno è sorpresa dalle scelte delle giocatrici di privilegiare i tornei WTA piuttosto che giocare per la loro nazione.
«Dovrebbero essere contrariate per non aver rappresentato la Romania. Perché vanno agli altri tornei? Non voglio essere cattivo, ma ho una domanda: ci vanno perché c’è denaro, vero?
Ognuno può pensare a modo suo, ma se fossi in loro, andrei a giocare per la Romania. Quando un bambino inizia a praticare uno sport, pensa solo a giocare per la Romania. Se non la pensano così, è un loro problema», ha attaccato l’ex numero 1 mondiale al media locale Golazo.