Nadal condivide le sue prime confessioni dalla pensione: "Sono in pace perché ho dato tutto"
Rafael Nadal, ritirato ormai da due settimane, è rimasto discreto nel panorama mediatico dopo essere stato il centro dell'attenzione all'ultima Coppa Davis.
Lo spagnolo può ora concentrarsi sulla sua vita dopo la carriera, sulle sue attività preferite e sulla sua famiglia.
Partecipa anche a eventi, come la conferenza tenuta davanti agli studenti dell'Università Alfonso X a Madrid.
Nadal ha così tenuto un bel discorso sul suo successo e sull'eredità che lascia al tennis: "Non c'è davvero una ricetta. Ci sono cose che aiutano: avere una buona formazione, una buona preparazione che ti aiuta a progredire a tutti i livelli.
Circondarsi di persone che hanno un impatto positivo sulla tua vita, anche.
È difficile arrivare al trionfo e raggiungere obiettivi senza sforzo dietro e senza perseveranza per raggiungerli." ha confidato.
"L'eredità che mi piacerebbe lasciare è che si può trionfare nella vita facendo le cose per bene.
Senza dover combattere, senza isolarsi e rispettando sempre gli altri.
Ho fatto queste cose a livello professionale e sportivo al meglio ogni giorno. Ci sono riuscito. Ora che sono in pensione, sono in pace perché ho dato tutto."
Prima di concludere il suo discorso, l'ex numero 1 al mondo ha voluto anche dare un ultimo consiglio al suo pubblico: "È sempre positivo pensare 'Ho vinto tutto, sono numero uno, ma per restare tale, di cosa ho bisogno?'
È importante essere soddisfatti, ma è importante avere sempre gli occhi aperti per vedere cosa può essere migliorato."
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