Muller prende il sopravvento su Fonseca al primo turno del torneo di Rio
João Fonseca è tornato a casa. A poche ore di distanza dalla conquista del primo titolo della sua carriera nel circuito ATP al torneo di Buenos Aires, il brasiliano di 18 anni voleva continuare la sua striscia vincente a Rio de Janeiro, davanti al suo pubblico.
L'anno scorso, fu proprio in questo torneo che Fonseca si rivelò al grande pubblico, raggiungendo i quarti di finale di questo ATP 500, e sconfiggendo in particolare Arthur Fils al primo turno.
In questa edizione 2025, il nuovo 68º giocatore del mondo doveva affrontare nuovamente un giocatore francese, nella persona di Alexandre Muller.
Il brasiliano, spinto dal suo pubblico, era ovviamente molto atteso e accolto come un eroe dopo il suo titolo in Argentina poche ore prima.
Ma dall'altra parte, Muller è in fiducia, avendo vinto a inizio stagione il suo primo titolo ATP a Hong Kong contro Kei Nishikori.
Davanti alla pressione di affrontare un nuovo status e l'obbligo di difendere i punti guadagnati l'anno precedente, Fonseca non ha giocato la partita desiderata, e si è scontrato con un ottimo Muller che ha proposto una bella opposizione tattica.
Alla fine, Alexandre Muller ha firmato una bella vittoria sulla terra battuta (6-1, 7-6 in 1h32 di gioco) e raggiunge il secondo turno, mettendo fine alle speranze di João Fonseca di sollevare il trofeo davanti ai suoi sostenitori, che erano presenti la scorsa settimana nella capitale argentina per incoraggiarlo dagli spalti.
Muller affronterà Tomas Martin Etcheverry, che ha sconfitto più presto nella giornata un altro giocatore francese, Corentin Moutet, per un posto nei quarti di finale.
Da parte sua, Fonseca ha mancato l'appuntamento con il suo pubblico. 68° nell'ATP questa settimana, scenderà almeno fino alla 76ª posizione al termine di questo torneo di Rio de Janeiro dove faceva la sua terza apparizione nel tabellone principale dopo il 2023 e il 2024.
Coppa Davis: tra riforme, critiche e cultura nazionale 
Il paradosso che divide il tennis: tra giocatori esausti e calendario saturo ma esibizioni moltiplicate 
Formazione dei futuri campioni: focus sul declino del modello pubblico francese di fronte alle accademie private 
Il padel minaccia il tennis? Immersione nella rivoluzione che scuote l’ordine costituito