Moutet dopo la sconfitta contro Draper: «Sentivo che forse il risultato poteva essere diverso»

Nonostante una grande battaglia, Corentin Moutet alla fine ha ceduto negli ottavi di finale contro Jack Draper a Roma. Dopo un ottimo inizio, il francese, che aveva battuto Holger Rune, il suo primo top 10, nel turno precedente, voleva ripetere quella performance, ma il britannico si è dimostrato solido per invertire la tendenza (1-6, 6-4, 6-3).
Il numero 5 del mondo affronterà Carlos Alcaraz nei quarti di finale. Da parte sua, Moutet vuole comunque trattenere il positivo del suo torneo, mentre si avvicina Roland-Garros, dove l'anno scorso aveva raggiunto gli ottavi. In un'intervista concessa a L’Équipe, il francese ha condiviso le sue prime impressioni dopo l'eliminazione.
«Ho sentimenti contrastanti. Sono soddisfatto del mio gioco e della mia performance, ma provo anche delusione perché penso che avrei potuto vincere questo match. Lui ha meritato di vincerlo, ma credo che avrei potuto fare un po' meglio, rimanere aggressivo fino all'ultimo punto.
Ho qualche rimpianto su alcuni punti. Ho fatto un ottimo primo set dove sono stato super aggressivo, non gli ho lasciato troppo tempo per giocare. Lui è più abituato a giocare partite di questa intensità.
È un grande giocatore dall'altra parte, colpisce forte, la sua palla è pesante, non è sempre facile rientrare sulla sua palla e aggredirla. Sentivo che forse il risultato poteva essere diverso.
In questo torneo sono successe cose positive, anche il mio primo turno (contro Hijikata) dove ho avuto difficoltà ma sono comunque riuscito a uscirne. Ci sono tante cose buone da ricordare. C'è Roland-Garros tra due settimane, bisogna vedere come il mio corpo reagisce a questi match, e tornare ad allenarmi», ha spiegato Moutet.