Moutet crede nelle sue possibilità contro Sinner: "Sì, ci credo".

Al Roland Garros, Corentin Moutet è l'ultima speranza del campo francese. Dopo un magnifico torneo a Parigi, si appresta a raggiungere gli ultimi 16 anni per la prima volta a Porte d'Auteuil. Sostenuto da un pubblico francese entusiasta, il 78° giocatore al mondo vuole sognare ancora più in alto. L'unica insidia è che domenica lo attende Jannik Sinner.
Consapevole dell'immensa sfida che lo attende, Moutet non vuole uscire perdente. Sostenuto da un'intera nazione, spera di utilizzare il suo tennis atipico per creare quanti più problemi possibili al numero 2 del mondo.
Interrogato dalla stampa, ha spiegato: "Far impazzire la gente non è il mio obiettivo principale (sorride). Cerco solo di fare il mio gioco. Non ho mai giocato contro di lui. Non ci siamo mai allenati insieme. È un grande giocatore, l'ho visto giocare molto, è molto aggressivo. È il numero 2. È uno dei migliori giocatori al mondo, forse il migliore al momento. Vedremo come andrà, ma sì, ci credo".