Monfils non poteva più continuare: «Nel terzo set, ero cotto»
Gaël Monfils è stato costretto a ritirarsi durante il suo ottavo di finale contro Ben Shelton, mentre i due erano impegnati in un match molto serrato con tre tie-break disputati.
Tuttavia, la fatica fisica ha raggiunto Monfils, che era reduce da una serie di nove partite giocate di fila dal torneo di Auckland.
Come ha riferito a L’Equipe, il caldo e lo svolgimento del match non gli hanno permesso di risparmiarsi: «Nel terzo set, quando l'ho breakato, ero morto. Se guardiamo la palla break, si vede che ero allo stremo. Ero cotto.
Sentivo che non riuscivo più tanto a spingere sulle gambe, dovevo mantenere il mio servizio, mi dicevo che dovevo resistere con l'esperienza.
Sin dall'inizio, ho sentito la fatica. Faceva molto caldo. Speravo che avremmo servito bene entrambi, senza troppi scambi. Abbiamo servito bene, ma ci sono stati comunque gli scambi. Il piano non stava andando bene.
Per ribaltare la situazione, ho forzato sulle gambe. Il suo gioco mi ha sfinito. E ho sentito che avevo superato un limite. La testa lo vuole.
Diremmo la frase: 'A un certo punto, non ho più vent’anni, insomma’. È troppo fisico per me.
Ho dato tutto, non posso dare di più, ho persino dato troppo.»
Internazionali d'Australia